Diventa cliente

Dolci & Abbinamenti

Frutta sciroppata e composte, dolci e salate, prodotte con cura artigianale partendo da materie prime scelte.

NOALYA

PONSACCO (

PI) -

TOSCANA

Noalya Cioccolato Coltivato è un cioccolato da degustazione e per professionisti prodotto nel cuore della Toscana secondo la logica del tree to bar.

Noalya è un' emozione di aromi e sapori che evocano i tropici e l'equatore, racconta del sole che pervade la terra e dei profumi che quella terra, accudita e coltivata, trasferisce alle piante e al cacao. Se ne ricava uno straordinario frutto che, ricco di nutrienti benefici per l'uomo, affascina e seduce. Alessio Tessieri, patron dell'azienda, ha creato una filiera di produzione cortissima e unica, grazie alla lunga ricerca nelle migliori piantagioni del mondo e alla sua esperienza nell'universo del cacao che, tra le altre cose, lo ha portato a coltivare, all'interno della piantagione di proprietà, alcune tra le più rare varietà esistenti. Dopo il lungo viaggio affrontato dal cacao, Noalya inizia il processo di produzione del cioccolato.La conoscenza del processo e la lunga esperienza acquisita, hanno consentito ad Alessio Tessieri di selezionare in giro per il mondo anche le apparecchiature più adatte per le varie fasi di lavorazione. Dopo un'attenta e accurata pulizia, i semi di cacao vengono tostati. L'arte della tostatura è uno dei segreti di Noalya che custodisce con cura per garantire la costante qualità del cioccolato. La lavorazione viene personalizzata con temperature diverse per ogni tipologia di cacao, per fare in modo che durante la tostatura i vari tipi di semi sprigionino al meglio le proprie caratteristiche aromatiche. La costante degustazione del prodotto nei passaggi successivi al processo, fino alla realizzazione del liquore, consente di decidere la percentuale di cacao più adatta per esaltare profumi e gusto, selezionare le qualità per la realizzazione dei blend e applicare il grande bagaglio di esperienza per facilitare il lavoro degli chef che utilizzano Noalya cioccolato coltivato.

BORGOLUCE

SUSEGANA (

TV) -

VENETO

Modernità ed eco sostenibilità sono radicati nel DNA di Borgoluce, azienda agricola a filiera cortissima, esempio concreto di economia circolare.

A Susegana in provincia di Treviso sorge Borgoluce, oltre 1000 ettari tra pascoli, boschi, allevamenti, campi coltivati, vigneti, frutteti, canali, mulini e caseificio. Borgoluce è un'azienda agricola a filiera così corta da stare tutta dentro questa tenuta. L'azienda, di proprietà da tempo immemore della famiglia Collalto, è gestita da Ninni e Caterina Collalto insieme alla madre Trinidad e da Lodovico Giustiniani, amministratore delegato. La tenuta comprende un allevamento di circa 400 bufale, un allevamento di bovini da carne, un allevamento allo stato brado di suini. Il latte di bufala è trasformato nel caseificio aziendale a pochi metri dalla stalla, in mozzarella, ricotta, yogurt. L'utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energie è un valore importante per l'azienda. L'energia utilizzata nasce dai sottoprodotti dei boschi, degli allevamenti e delle coltivazioni. Il legno viene bruciato da una caldaia a biomassa, mentre un biodigestore trasforma il letame e l´insilato dei cereali in biogas, da cui nasce l'energia elettrica che viene consumata e l'energia termica che riscalda le stalle delle bufale.

LA BAITA E GALLEANO

BORGHETTO D'ARROSCIA (

IM) -

LIGURIA

Un'azienda agricola completamente naturale dove l'aria, il sole, la terra, l'acqua di sorgente e i concimi naturali sono preziosi alleati.

A Gazzo, frazione di Borghetto d'Arroscia, un piccolissimo borgo con solo 50 residenti, nell'entroterra della provincia di Imperia, Marco Ferrari e Massimo Galleano coltivano ulivi e verdure in modo biologico. Tra i 500 e i 700 metri sul livello del mare si stende il loro patrimonio: 3000 ulivi secolari di Cultivar Taggiasca di montagna. L'olio extravergine, tutto da olive taggiasche, ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili, resta uno dei prodotti d'eccellenza. Anche tutto il resto della produzione è da scoprire. Vicino all'uliveto infatti 1,5 ettari di terreno è dedicato all'orto naturale dove vengono coltivate tra le tante specialità il basilico per il pesto, i pomodorini, i carciofi, e anche la frutta. Marco e Massimo seguono la filiera completa di tutti i prodotti e tutto viene eseguito manualmente: dalla coltivazione delle materie prime, alla lavorazione che viene eseguita secondo la tradizione nel laboratorio di Diano Castello. Le coltivazioni sono totalmente naturali senza additivi chimici, fatte crescere solo con concimi naturali (letame e cornunghia) e innaffiate solo con acqua di sorgente che nasce a 1100 mt sul monte Gazzo.